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Supplemento del settimanale satirico
SOR PAOLO iscritto nel Registro
della Stampa del Tribunale
di Teramo con il numero 544
18 dicembre 2005

Diario di un elettore 4

20 maggio 2014

L’altra notte ho sognato un incontro con Friedrich Nietzsche. Grazie ad uno speciale strumento, da me inventato, che è in grado di intercettare e registrare le conversazioni oniriche (primo o poi lo brevetterò) sono in grado di offrire ai lettori uno stralcio della conversazione intercettata.

NIETZSCHE - Hai visto? E’ successo anche a te. Ti stanno interpretando a modo loro, i farisei…
SERPENTINI – Reagirò come te, me ne fotto.
NIETZSCHE – Ti fanno dire quel che non hai detto, non ti fanno dire quello che hai detto.
SERPENTINI – Tu dicesti che ti avevano crocefisso come il Cristo.
NIETZSCHE – Di più… che mi avevano flagellato e messo una corona di spine.
SERPENTINI – Non ambisco a dire tanto…
NIETZSCHE – Ognuno ha i propri esegeti imbecilli…
SERPENTINI – Quel che mi dispiace è che uno di loro ha scelto come pseudonimo il nome del mio chansonnier preferito.
NIETZSCHE – Contrappasso… si chiama contrappasso. Comunque se ti diverte, continua. Sai che sono rimasto dionisiaco, non apollineo.
SERPENTINI – Ti seguirò.

Dopo questo brevissimo stralcio di intercettazione, continuo a proporre le mie riflessioni, quelle di un elettore in cerca di un seduttore. Chi, tra tanti candidati, avrà il magico potere, se l’avrà, di riportarmi a votare? Il voto che attribuisco, questa volta ai candidati consiglieri del comune di Teramo che sostengono candidati sindaci alternativi al sindaco uscente, e spero non rientrante, indica appunto l’indice di seduzione. Le parole che precedono non vanno intese, è fin troppo ovvio, come un giudizio di cui il voto è la conseguenza, ma solo riflessioni, appunto, a margine. E solo sui candidati che conosco.

PD

StefanoAlesiani: Lignaggio, serietà, voglia di fare. Qualche sbavatura comunicativa. Voto: 5.
Flavio Bartolini: Preparato, riflessivo, serio. Quel poco che so me lo fa apprezzare. Voto: 6.
Cristina Cerasani: Mia ex alunna. Ottimi ricordi. Tenera, suo nonno era un vecchio liberale. Che ci fa a sinistra? Ah, già… ma si candida nel PD, mica con la sinistra. Voto: 7.
Gianguido D’Alberto: Eterna promessa, eterno giovane, ne dicono un gran bene. Qualcuno lo avrebbe proposto anche come sindaco… ma quando il centro sinistra era pronto a tutto pur di non candidare Manola. Voto 5.
Ilaria DeSanctis: C’è stato un momento a partire dal quale deve essersi montata la testa. Non so perché e non ne so individuare una pezza giustificativa che è una. Ma una volta non fu cacciata dal partito? Poi quando rientrò? Mi sfugge. Voto: 5.
Eugenia Inzerillo: Suo padre, mio collega, autentico marxiano prima ancora che marxista era grande amico mio, nonostante io fossi antimarxiano ancor prima che antimarxista. Lei la conosco meno, ma la sufficienza è piena. Voto: 6.
Alberto Melarangelo: Anche lui eterna promessa del piddì teramano, ritenuto spesso troppo temporeggiatore e alquanto indeciso. Meriterebbe la sufficienza, ma perde mezzo voto (almeno) per la sua affiliazione al Lions Club. Voto 5.
Maurizio Verna: Un fiore mai sbocciato completamente. Qualche petalo rimane ostinatamente chiuso nella corolla mianese. Avrebbe potuto fare molto di più, eppure si è applicato. Voto: 5.

TERAMO CAMBIA

Natalina De Iuliis: Ma è la mia Natalina? Ex alunna e grande amica? Sono contenta che vuole cambiare, ma lo sa che è difficile cambiare? Perfino cambiare una poltrona è difficile... Natalì… figuriamoci la musica… Voto: 6.
Roberto Romualdi: Ex mio alunno e grande amico, ottimo professionista, generoso e puro ideologicamente come un giglio. Che bella sarebbe la sua elezione! Lo raccomando! Voto: 9.
Mario Tiratovi: Parente (lontano) di mia moglie. Troppo poco per una sufficienza. Voto 4.

CON RABBUFFO SINDACO

Agostino Rabbuffo: Agostì, come potevi lasciare solo tuo fratello? Vedrai che stavolta anche tuo padre non vota per un berlusconiano. Merito tuo e di Berardo. Basterebbe questo merito per la sufficienza: Voto: 6.
Renato Ciminà: Ma come? Renato mi perseguita una vita per convincermi a firmare qualche referendum radicale (senza riuscirci) e poi mi si candida con Rabbuffo? Ehi, le inversioni ad U sono proibite anche in autostrada, comuni però in politica, ma non in quella nella quale io credo e spero. Voto: 4.

LIBERA TERAMO

Roberto Putrella: Grande amico, generoso e sensibile. Autentico, sempre al di là dell’ostacolo. Onesto all’inverosimile. Crede nei suoi progetti e si batte allo stremo per realizzarli, sempre nell’interesse della collettività, lottando anche contro i leoni. Voto: 9.
Marcello Schillaci: Si dà da fare, benemerito della cucina teramana. Ora si candida a sorpresa contro Brucchi, che in passato ha sostenuto, cosa che non gli perdono, come non gli perdono le sue tante esternazioni filo-berlusconiane. Messo così, fa pensare ad una mozzarella avvolta con lo spago. Voto: 5.

CITTA’ DI VIRTU’

Marco Possenti: E’ lui? Non è lui? Sfoglio la margherita. Il portierino? Figlio del mio amico ed ex collega? Se è lui (lo spero): Voto: 6.

SINISTRA PARTECIPATIVA

Gianfranco Manetta: Gianfra’, mo’ pure la politica? E dai… troppo partecipativo… Meglio la regia. Voto: 4.
Gaetano Pisciella: Se è lui, come credo… Voto 6.

FINALMENTE POMANTE

Mauro Baiocco: Lo stimo molto, non solo come musicista. Farebbe di tutto per cambiare il mondo, cosa che anche io una volta credevo possibile. Capirà anche lui che già è difficile cambiare Teramo. Voto: 7.
Rosella Gabrielli: Bella, preparata, volitiva, vittima di Catarra e di Cretarola, il che ne fa un’eroina ai miei occhi. Per favore, votatela, voi che andate a votare: Voto: 8.
Maria Cristina Marroni: Bella, sensibile, preparata, avida lettrice di libri, che recensisce divinamente. Intellettuale generosa. Vota: 8.
Antonio Panichi: Disponibile, impegnato, suo padre è vittima del sopruso dei prepotenti, più d’uno, del Comune. Voto 7.
Iuri Tomassini: Lo conosco poco, ma quel poco che conosco lo apprezzo. Voto: 6.

LISTA GIANNELLA

Non ne conosco uno che è uno.

MOVIMENTO 5 STELLE

Antonio De Santis: Mio amico su Facebook, tra i più sensibili e bendisposti al cambiamento. Voto: 7.
Marco De Dominicis: E’ stato mio buon alunno. Mi sono sempre chiesto sempre come mai abbia fatto una scelta così diversa da quella del fratello Peppino, anche lui mio ex alunno e braccio destro di Chiodi. L’ho chiesto anche a lui, me lo ha spiegato, ma non mi ricordo la spiegazione. Voto: 7.
Alessia Di Ferdinando: Stavo per dare un buon voto, anzi lo avevo già dato, ma poi ho chiesto ad una mia ex-alunna ed ottima professionista se fosse proprio lei. Mi ha risposto di no.Così ritiro il voto. Voto: N.C.
Giacinto Palmarini: Grande attore. Voto 7(di stima).
Elvira Mazzoni: Sorella di Simone, candidato per i grillini alla Regione. La conosco meno, ma è pur sempre figlia del mio antico amico Angelo, che non vedo da decenni. Voto: 6.


Elso Simone Serpentini

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