Il corrosivo del 15 dicembre 2009

Leggere che la sede di via Oberdan di Alleanza Nazionale chiuderà per sempre e che ai suoi ex dirigenti, confluiti nel PDL, saranno riservate delle stanze (forse una) nella sede nel PDL (cioè quella che era di Forza Italia) mi ha turbato e risvegliato antichi ricordi. Perché in via Oberdan, in una diversa sede, situata proprio sotto, al piano inferiore, a quella che adesso chiuderà, ho passato un’intera stagione del mio percorso politico, “militando” (è la parola giusta, anche perché la si usava allora) in un partito, il MSI,  che precedette Alleanza Nazionale prima di sciogliersi per dar vita proprio alla nuova formazione politica. Ovviamente il mio turbamento (anzi, correggo, la mia emozione) non deriva solo dal riferimento alla via, né deriva dalle sorti e dalla fine di Alleanza Nazionale, schieramento nel quale non sono mai stato, ma proprio dall’intero percorso MSI-Alleanza Nazionale, che era anche il perpetuarsi di un orientamento politico, ora interrotto per sempre. Con Alleanza Nazionale, in via Oberdan, pur in altre due sedi diverse, era rimasto un po’, solo un po’, di quel retaggio di idee che proprio in via Oberdan erano state le mie e alla cui diffusione proprio da via Oberdan avevo contribuito, a livelli diversi di responsabilità decisionale, fino a quello massimo, quello di Segretario della Federazione Provinciale del MSI. Ho se4mpre avvertito una grande distanza tra le idee e le scelte che erano state le mie ai tempi del MSI e le idee e le scelte di Alleanza Nazionale, che non sentivo mie in alcun modo. Ma il semplice fatto che proprio in via Oberdan permanessero dirigenti politici con i quali avvertivo solo una lontana parentela continuassero in qualche modo a tener vivo il fuoco di una fiamma, (sia pure visibile a stento per le ridotte dimensioni in un simbolo più grande ed appariscente) mi consentiva di avvertire ogni tanto un flebile senso di appartenenza. Con la chiusura dell’ultima sede di via Oberdan, anche quest’ultimo flebile senso svanirà. Il sottile legame con ormai scomparsi antenati si spezzerà e non soffrirò più di tanto nel sapere e nel vedere che agli eredi di quegli antenati (che furono comuni a me e a loro) sarà stata tolta ogni indipendenza e perfino negato il diritto ad una propria residenza e sarà riservato un posto in qualche scuderia del palazzo di un padrone che noi, quelli del MSI, osteggiammo e combattemmo per anni. Saranno gli scudieri (nella migliore delle ipotesi) i servi, (nella peggiore) in un castello; qualcuno avrà in cambio del servaggio un piccolo feudo, una piccola contea, una prebenda, una medaglietta, altri nemmeno quello. Ma intanto lo “spirito di via Oberdan”, quello che rese fieri per la propria diversità e la propria indipendenza tanti giovani che oggi non sono o non lo sono più, si sarà dissolto per sempre. Ricordo con quanta fierezza e con quanta fermezza tante generazioni di giovani resistevano alla pressioni esterne, lasciati al di fuori dell’arco costituzionale, fatti oggetto a minacce, aggressioni e vilipendii, altre volte a lusinghe e ad allettamenti sempre respinti, ricordo quanto ci sentivamo eticamente e politicamente diversi e quanto in realtà lo fossimo, nel perpetuare valori e ideali che ritenevano concussi da quella che chiamavano la “partitocrazia”. Dall’omologazione e alla confluenza nel PDL, Alleanza Nazionale passa ora, con la chiusura della propria sede in via Oberdan, all’abdicazione e alla rinuncia. Signori, si chiude. Su quelle nobili aspirazioni di un tempo cala il sipario.